martedì 30 giugno 2009

Tratto 1: Oviedo - Grado (San Juan de Villapañada) 23,6 km

23/05



Mi piacerebbe iniziare facendo un commento generale per tutte le tappe.
Le distanze sono approssimative, data la mia esperienza alcune guide e mappe non danno le indicazioni corrette, dovuto a molti fattori, come il lavoro sulle strade, deviazioni, ecc ...

La giornata inizia con una bella colazione in casa di Mercedes, con la sua simpatica madre, non era prestissimo, verso le 9:00. Inutile dire che era una bella e calorica colazione :-)
Inizio la camminata con un certo ritardo, verso 10.15, in teoria, senza grandi problemi, data la distanza relativamente breve di 23 km, secondo le mappe ...
Ma la cosa non è stata così facile, già d’inizio mi sono perso per uscire di Oviedo, come di solito trovare i segni in una grande città non è un lavoro facile.
Per fortuna il primo errore, un uomo che aveva notato che ero perso mi ha aiutato a ritornare al percorso giusto. La stessa scena si è ripetuta almeno altre due volte, sempre con la buona volontà delle persone ad aiutarmi.
Nella quarta volta decido di fermarmi in un bar per chiedere informazioni, giacché i segni erano spariti ...
Infine, solo a mezzogiorno sono potuto veramente uscire da Oviedo ...


Uscendo dalla città trovo un simpatico signore e prontamente iniziamo a chiacchierare mentre camminavamo insieme, visto che sua casa era per strada.
Dopo circa 20 minuti di cammino, lui mi dà qualche informazioni e segue per la sua strada. Comincio a sentire veramente il vero cammino, attraverso le strade per i ‘pueblos’, sentieri e molto verde.
Dopo una forte salita asfaltata s’inizia un sentiero e avvisto la cappella della Virgen del Carmen. Arrivando lì, tre uomini pregavano una novena, la maggior parte delle preghiere dedicate alla Vergine Maria. Sono rimasto incuriosito, alla fine si aspetta di trovare anche donne a pregare. Chiacchiero con loro e dopo un po' mangio il primo boccone della giornata, cose che avevo preso il giorno precedente, nel mercato medievale.
La pioggia, che era fina prima, aumenta un po'. Una salita ripida inizia, fino all'Alto del Escamplero, dove mi sono fermato per una pausa a bere qualcosa.


Poco dopo la pioggia si ferma un po' e il cammino è meno stancante, ma i kilometri non vogliono passare...
Come punto interessante potrei citare il ponte Peñaflor, XII secolo, che è già immerso nella modernità, si vedono asfalto e binari del treno lungo il fiume.
Finalmente arrivo a Grado per le 19:00 e molto stanco.
Per la mia sorpresa, quando sulla strada principale trovo Juan, grande amico (che ho conosciuto attraverso Maria), e che era stato a cena la sera prima, a Oviedo.
Lui era lì in attesa per me e stata una grande sorpresa, non me lo aspettavo davvero. Questi sono i rapporti di amicizia che sono stati originati dal cammino e hanno una spontaneità e sincerità così forte che per questo motivo ammiro tanto il cammino di Compostela in modo speciale.
Poiché era già tardi ed ero stanco lui mi ha offerto di portare il mio zaino per l'ostello, che si trovava a un po' di più di due miglia dalla città, e così verificare se c’era posto o meno. Considerando la pioggia e l’orario non ho avuto alcun dubbio ad accettare la gentilezza.
Mentre lo aspettavo, sono entrato in un supermercato per comprare la cena e la prima colazione, perché il luogo dell’ostello non aveva negozi per comprare da mangiare.
Juan torna e mi ritrova nel supermercato a dire che aveva trovato posto nel rifugio.

Cammino per i 2,5 km di strada che restavano, sotto la pioggia e sulla strada asfaltata, meglio senza il peso dello zaino, ma anche senza il poncho ...
Arrivo e aspetto Juan per prendere una birra insieme, che è stata acquistata al supermercato.
Il rifugio di San Juan de Villapañada non era male, un uomo di età con problemi di audizione, mi ha ricevuto.
Entrando nella stanza saluto i peregrini ho già potuto capire quali erano i francesi … Anche se uno di loro (una ragazza) mi ha regalato il suo bel sorriso.
Gli altri erano certamente spagnoli. È stato complicato organizzarmi, una coppia francese faceva il letto a castello, dove dovrei stare di stendino…
Oltre a questo, gli spagnoli hanno trasformato anche le sedie in stendibiancheria, lasciando solo un paio libero, che è stato abbastanza da sedermi per la cena.
Male ho avuto tempo di fare la doccia e mangiare un panino che i tipi hanno voluto spegnere le luci a dormire prima delle 22 ... Cose del cammino ...
Beh, la prima tappa era stata raggiunta, dopo oltre 8 ore di camminata…

Nessun commento:

Posta un commento